Nord della Scozia e isola di skye

Durata viaggio: 7 giorni 6 notti

Un viaggio strepitoso e fantastico alla scoperta di luoghi incantevoli e lontano dai soliti circuiti. Scoprite insieme a noi il fascino delle Highlands e di un’isola unica attraverso la visita delle distillerie più rappresentative della Scozia del Nord!

Mappa Itinerari

Descrizione Itinerario

GIORNO 1: BENVENUTI IN SCOZIA!
Si parte in mattinata da Fiumicino per arrivare nel pomeriggio a Inverness. Arrivo all’aeroporto e trasferimento in albergo a Dornoch La strada da Inverness a Dornoch attraversa tre ponti su tre estuari o Firth come sono chiamate in Scozia. Il primo divide il Beauly Firth dal Moray Firth e ci porta sulla Black Isle che non è ne isola ne black! E’ molto verde, la terra è rossa e ricca e l’orzo che cresce nei campi è di ottima qualità. Dalla Black Isle il secondo ponte attraversa il Cromarty Firth sulle rive del quale si trova la distilleria di Dalmore e un terzo ponte che, attraversando il Cromarty Firth, ci porta a Dornoch. Pernottamento in hotel a Dornoch.
GIORNO 2: UN TRIS DI DISTILLERIE
DALMORE DISTILLERY La distilleria è famosa per l’uso delle botti di sherry personalmente selezionate dal Master Distiller (e showman extrordinaire!) Richard Paterson nelle cantine di Gonzales Byass in Spagna e per gli alambicchi di forma poco convenzionali. Situata sulle ventose rive del Cromarty Firth, Dalmore è una distilleria piena di storia e di fascino; ne è testimone l’argentata testa di cervo che si trova su ogni loro bottiglia. GLENMORANGIE DISTILLERY Affacciata allo scintillante Dornoch Firth, la Glenmorangie Distillery, fondata nel 1843, vanta gli alambicchi ‘uguale in altezza a una giraffa maschio adulto’! Questi alambicchi, i più alti di tutta la Scozia (oltre 5 metri) producono un distillato puro e leggero di carattere morbido ed elegante. Glenmorangie è giustamente famosa anche per essere stata la prima distilleria a sperimentare finiture oltre che in botte di sherry anche in botte di madeira, sauternes, porto e altri vini e per la propria coltivazione di quercia bianca per le botti nei monti Ozark in Missouri. BALBLAIR DISTILLERY Chi ha visto il film di Ken Loach La Parte degli Angeli, riconoscerà questa distilleria! Balblair, una delle più antiche distillerie in Scozia è l’unica a rilasciare esclusivamente le bottiglie di annata. Balblair porta in etichetta la data dell’anno di distillazione piuttosto che gli anni di invecchiamento. Si ritiene che l’essenza di quell’anno viene conservata nella bottiglia. L’ultima sequenza del film di Ken Loach “La parte degli Angeli” è stata girata nei magazzini doganali di Balblair.
GIORNO 3: L’ESTREMO NORD
Partenza per Wick, il cui nome deriva dallo scandinavo per baia. La baia di Wick infatti in tempi lontani forniva un sicuro riparo ai Vichinghi e alle loro caratteristiche navi. Alla fine dell’ottocento Wick fu la capitale indiscussa della pesca alle aringhe e più di 1000 pescherecci, supportato da più di seicento bottai operavano dal porto dando lavoro, soprattutto durante i mesi estivi quando i banchi di aringhe passavano per la costa, sia alla popolazione sia alle migliaia di migranti dalle isole che processavano e confezionavano il pesce, rammendavano le reti e fornivano tutti i servizi necessari a sostenere l’economia locale. Ora la situazione è molto diversa ma oggi come allora c’è la fantastica. DISTILLERIA DI OLD PULTENEY La Pulteney Distillery fu eretta nel 1826 prima che la rete stradale raggiungesse Wick: i suoi whisky venivano esportati in tutto il mondo via mare. Il whisky Old Pulteney viene sopranominato The Mariner’s Malt da alcuni e La Manzanilla del Nord da altri proprio per il suo sapore fresco e pulito, con note dolci e speziate sottolineate da tracce di sale e fumo. Dalla distilleria ci spingeremo verso la ventosa John O’Groats l’accreditato punto più al nord di tutta la Gran Bretagna e il faro di Duncansby Head, il vero punto più al nord della Gran Bretagna, che sovrasta le acque inquiete del Pentland Firth, molto conosciuto per la forza delle sue correnti, che sono tra le più veloci del mondo. Sulla via di ritorno visiteremo il Castello di Dunrobin – ma non tutte delle sue 189 stanze! Le sue origini risalgono al Medioevo, ma la maggior parte della costruzione attuale è opera di Sir Charles Barry, l’architetto del Palazzo di Westminster a Londra. Il castello è la sede ancestrale dei Duchi di Sutherland la cui storia di ricchezza è la storia della rovina e dell’espropriazione della popolazione scozzese-gaelico dalle sue terre natali mper utilizzarli come pascoli. Pernottamento in albergo a Dornoch.
GIORNO 4: DA EST A OVEST
La giornata è destinata all’attraversamento della Scozia da est a ovest per raggiungere la più grande delle isole scozzesi, quella di Skye. Durante il viaggio, passando per Dingwall, Garve, Achnasheen, Stromeferry e Auchtertyre saremo sempre nelle Terre Alte, the Highlands, ma noteremo strada facendo come cambia il paessaggio e quanto sia diversa la parte ovest da quella est. Raggiunto Kyle of Lochalsh attraverseremo il ponte che ci porta over the sea to Skye. Il paesaggio della isola di Skye è dominato dalla catena montuosa delle Cuillin Hills, considerata la più spettacolare della Gran Bretagna. Le cime alte di gabbro e basalto, scure e frastagliate del crinale principale della Black Cuillin e i colli orientali di granito, più arrotondati della Red Cuillin parlano di tempi geologici molto lontani e attirano scalatori esperti e escursionisti intraprendenti in ogni stagione. DISTILLERIA DI TORABHAIG Prima tappa una volta sull’isola di Skye, la nuovissima a Teangue che ha sede in una cascina rurale ristrutturata risalente a 200 anni fa. I lavori di costruzione iniziarono nel 2014 e la produzione di whisky iniziò tre anni dopo nel gennaio del 2017. Torabhaig fa parte di una nuova generazione di piccole distillerie che si stanno affermando in tutta la Scozia e sarà interessante paragonarla alla grande Talisker che visiteremo domani. Conclusa la visita ci dirigeremo verso Portree, la cittadina più grande e capitale dell’isola dove alloggeremo. Pernottamento in albergo a Portree.
GIORNO 5: TALISKER & DUNVEGAN
Attraversiamo l’isola per raggiungere la Distilleria di Talisker che nonostante le forti proteste del reverendo locale Roderick MacLeod, venne inaugurata nel 1830 a Carbost sulle sponde rocciose e sferzate dalle tempeste di Loch Harport ai piedi delle aspre Cuillin Hills. Dopo un inizio difficoltoso, entro l’inizio del XX secolo il single malt di Talisker divenne il più venduto nel suo genere e fu elogiato da Robert Louis Stevenson come il re delle bevande alcoliche. La domanda era talmente forte che la distilleria dovette costruire un molo e una piccola linea tramviaria nonostante le sue dimensioni e la ridotta forza lavoro dell’isola. Conclusa la visita alla distilleria, con il dovuto dram, proseguiamo lungo la costa ovest dell’isola per raggiungere il castello di Dunvegan. Dal XIII secolo in poi il Castello di Dunvegan è stata la residenza del capo del Clan MacLeod ed il più antico castello della Scozia ad essere abitato in maniera continua. Forse più che in ogni altro castello scozzese qui a Dunvegan avremo la sensazione di cogliere l’autentico spirito delle isole attraverso il castello stesso e la sua meravigliosa collezione di quadri e artefatti che rappresentano l’essenza stessa di ciò che fu, ed è, la Gaelicità nelle isole e nella Terre Alte. Dopo la visita al castello possiamo esplorare i suoi fantastici giardini o divertirci con una breve gita in barca per andare a salutare la vicina colonia di foche. Prima di rientrare in albergo è d’obbligo andare a vedere uno dei simboli di Skye, lo Storr, con i pinnacoli che si elevano attorno, tra i quali l’icona dell’Old Man of Storr. Questo monolite si trova sulla penisola di Trotternish.
GIORNO 6: DA SKYE A INVERNESS
Da Portree ci dirigiamo verso Kyleakin e lo Skye Bridge per arrivare sulla terra ferma a Kyle of Lochalsh. Prenderemo la strada che passa per il Castello di Eilean Donan, probabilmente il più fotografato in tutta la Scozia, Glen Moriston, Loch Ness e il Castello di Urquart per fare rientro a Inverness. Tempo libero, cena e pernottamento a Inverness.
GIORNO 7: ARRIVEDERCI SCOZIA!!
Tempo libero, trasferimento in aeroporto e partenza per Roma.

1.695,00

Periodi Disponibili

  • Inizio: 10/09/2023
  • Inizio: 24/09/2023
  • Fine: 16/09/2023
  • Fine: 30/09/2023

Informazioni Aggiuntive

Tipologia

Gruppo

Partenze

garantite con minimo 15 partecipanti

Guida

italiano

Hotel

3 stelle

Pasti

6 colazioni. Pranzi e cene libere

Aeroporto

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  • Servizi descritti nel tour con sistemazione in camera doppia.

  • tasse aeroportuali, le assicurazioni sanitarie e di annullamento. È possibile richiedere la partenza da altri aeroporti.


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